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Mahmood e Roberto Bolle, l’omaggio all’Ucraina sul palco di Expo Dubai

Gli artisti nel padiglione italiano hanno voluto omaggiare l’Ucraina, sconvolta e devastata dalla guerra, con due gesti simbolici

di Roberta Mazzacane | 5 Marzo 2022

L’esibizione di Mahmood all’Expo 2020 è stata l’occasione per una presa di posizione nei confronti della guerra tra Russia e Ucraina che sta affliggendo il mondo in questi giorni. Il vincitore del Festival di Sanremo, infatti, è stato protagonista di un’esibizione live a Dubai, dove si sta tenendo l’Expo 2020, inizialmente in programma tra l’ottobre 2020 e il 31 marzo 2021, ma rimandato a causa della pandemia di Covid-19 all’anno successivo, dal 1º ottobre 2021 e fino al 31 marzo 2022.

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Mahmood ha cantato il brano vincitore di Sanremo, Brividi, ed ha espresso solidarietà al popolo ucraino al termine della sua esibizione. Un’iniziativa apprezzata dai fans che hanno elogiato il cantante per aver preso pubblicamente una posizione, accodandosi ai tantissimi altri personaggi famosi che si stanno schierando in favore dell’Ucraina e della pace nel mondo, chiedendo alla Russia il cessate il fuoco, come Katy Perry, Madonna e Lady Gaga o, in Italia, Michelle Hunziker, Cesare Cremonini e Simona Ventura. Non ultimo anche l’attore Gerard Depardieu, storico amico del presidente Putin, ha chiesto pubblicamente di cessare il fuoco.

OnDance – Roberto Bolle

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Sempre all’Expo Dubai, anche il grandissimo ballerino italiano Roberto Bolle – l’étoile dei due Mondi – invitato a celebrare l’eccellenza italiana con uno dei suoi spettacoli, richiesti in tutto il mondo, ha voluto portare la sua testimonianza contro la guerra con un gesto simbolico carico di affetto. Alla fine dello show, nel pieno degli applausi del pubblico, Bolle ha chiesto di salire sul palco accanto a lui una delle artiste del suo spettacolo, Iana Salenko, star del Balletto di Berlino, ma originaria di Kiev. Mentre il violinista Alessandro Quarta ha suonato l’inno nazionale ucraino, Bolle ha abbracciato la ballerina, avvolta dalla bandiera ucraina, mostrando anche un cartello con la scritta “Peace“, ottenendo una standing ovation emozionante da parte dei presenti nel padiglione Italia.

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Il sostegno degli artisti all’Ucraina anche sui social

Anche sui loro social, sia Roberto Bolle, che si è esibito in questi giorni anche a Abu Dhabi e si prepara ad un lungo tour estivo che comprenderà anche i festeggiamenti per il suo decimo anno all’Arena di Verona, sia Mahmood, che festeggia ancora il successo di Brividi, già disco di platino, hanno ribadito il loro sostegno all’Ucraina. Il cantante, che ha cantato con una bandiera ucraina sul microfono, ha dichiarato: “È importante lasciare messaggi giusti e forti in un periodo come questo. Sempre dalla parte degli oppressi e mai degli oppressori ragazzi. No war. Support Ukraine“.

 

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