A Fedez non piace solo scatenare polemiche, vuole avere il potere di farle moltiplicare: in questa 73esima edizione del Festival di Sanremo il rapper, che pure non è nella rosa dei concorrenti in gara, è riuscito ad attirare su di sé le ire della politica – e non solo – con una serie di esternazioni che hanno fatto tremare le poltrone di via Mazzini. Dopo l’esibizione a sorpresa della seconda serata, in cui strappava in diretta la fotografia del viceministro Bignami e dalla quale Stefano Coletta aveva preso le distanze, ieri sera è stata la volta del palco dell’Ariston.
LEGGI ANCHE > Sanremo come atto politico: Fedez e il freestyle al vetriolo sbaragliano l’omertà
In occasione della serata cover, Fedez ha duettato con gli Articolo 31 su un medley delle loro canzoni più famose. Tra queste – ma non era difficile prevederlo – c’era ovviamente anche Oh Maria, la canzone dedicata, notoriamente, alla cannabis. Ed ecco, nel bel mezzo dell’esibizione, la provocazione: “Giorgia, legalizzala!”. Una frase ovviamente rivolta alla premier Giorgia Meloni, che ha già prontamente negato qualsiasi tipo di apertura del governo in questo senso. Eppure il mondo della destra è insorto di fronte all’ennesima sparata del rapper, invocando addirittura le dimissioni dei vertici Rai responsabili, a detta dell’esecutivo a conoscenza della dinamica dell’esibizione.
Davanti all’accusa di mancato controllo da parte dei dirigenti Rai mossa da una parte – va detto, minima – della politica, il direttore Prime Time Intrattenimento (e quindi responsabile per il Festival di Sanremo) Stefano Coletta ha voluto mettere un punto alla questione, cercando di riportare l’attenzione sull’ottimo risultato di ascolti della kermesse, piuttosto che su inutili e pretestuose illazioni. Sulla prima esibizione di Fedez, quella sulla Costa Smeralda, queste sono state le parole di Coletta: “Eravamo già all’Ariston nell’imminenza dell’inizio della serata, quando Fedez ha annunciato di aver modificato il suo intervento. Le scelte sarebbero state: o non mandarlo in onda, però in un’ipotesi di censura preventiva, oppure fare raccomandazioni di evitare contenuti di tipo politico. Se un dirigente dovesse rispondere di ogni cosa che accade in diretta, dovrebbero dimettersi tutti i dirigenti Rai“.
LEGGI ANCHE > Sanremo, Fedez contro Anna Oxa: “Maleducata, neanche fosse David Bowie”
“Lavoriamo tante ore al giorno con grande attenzione e perizia”, ha proseguito Coletta, “ma ciò che avviene in diretta non è sempre controllabile. Bisogna fare attenzione all’utilizzo dell’omesso controllo in maniera strumentalizzata, che trovo incivile. La diretta è imprevedibile, soprattutto quando riguarda di artisti”. E così è stato messo un punto – speriamo – all’ennesima polemica nata intorno a ciò che succede durante e intorno al Festival di Sanremo.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE...
Myrta Merlino risponde a Fedez: “Il nostro lavoro è riportare i fatti” 
Lazza canta “Cenere” a Sanremo 2024, ma qualcosa non va. Lui: “Problemi tecnici” 
Fiorello prende le distanze dal divorzio Ferragnez: “In Italia si parla solo di loro, ci sono anche altri problemi” 
Fedez conferma (implicitamente) la rottura con Chiara Ferragni: “Donatella Versace mi è molto vicina”
