Due giorni fa si è conclusa la 73° edizione del Festival di Sanremo che ha visto Marco Mengoni vincitore. Questo Festival però ha suscitato moltissime critiche e tra le più efferate si è innalzata l’opinione di Vittorio Sgarbi, in parte fuori dal coro. Il critico d’arte, nonché attuale sottosegretario alla cultura ha espresso le sue idee riguardo Sanremo 2023 e non le ha mandate a dire. Noto per i suoi modi taglienti e sicuramente senza giri di parole, Sgarbi ha affermato che il Festival è stato: “Miserabile, insensato, insignificante, infantile. Niente musica né canzoni, non resta in mente nulla“. Una stroncatura in piena regola.
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Vittorio Sgarbi su Fedez e Ferragni: “Due capre”
A Vittorio Sgarbi questo Festival di Sanremo non è piaciuto per niente. Infatti, il critico ha detto: “Non puoi lasciare la più grande azienda culturale italiana in mano a Presta, Coletta, Amadeus e due capre come Fedez e Ferragni, che non sanno parlare”. Il sottosegretario alla Cultura del governo Meloni non ha nemmeno voluto sentir parlare di numeri, record e ascolti. Ha continuato dichiarando a La Stampa: “Come se il capolavoro di un grande scrittore fosse tale solo per le copie vendute. Manca un amministratore, un presidente, un direttore di rete. La destra dovrebbe dire ‘quello che abbiamo visto non era contro di noi, era inadeguato’. Pessimo”.
Foto: RaiPlay
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Vittorio Sgarbi si chiede dove, al giorno d’oggi si possa trovare un direttore come è stato Angelo Guglielmi per Rai 3. Il critico, ha affermato che il gesto dello strappo della foto che raffigurava il sottosegretario Bignami vestito da nazista è stato “Un attacco infantile. Andrebbe impedito sul piano deontologico dalla Rai. Perché consentire che un uomo di governo sia irriso da Fedez”». Successivamente Sgarbi ha rivelato il nome di un personaggio che vorrebbe vedere nella 74° edizione del Festival di Sanremo e non solo. “Morgan, un ponte fra musica classica e contemporanea. Meglio un vero stravagante come lui che uno finto come Fedez. Per la presidenza Paolo Mieli“.
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Sgarbi voti Sanremo 2023: Ferragni bocciata
Vittorio Sgarbi ha valutato il cast di Sanremo 2023 e non proprio tutti i giudizi sono stati positivi. Sgarbi ha dato ad Amadeus un più che sufficiente 7 e mezzo. Che, secondo il sottosegretario alla cultura potrebbe migliorare facendo coppia con Morgan. Con Chiara Ferragni Sgarbi è stato molto più duro. Il voto? “Due. Analfabetismo funzionale. Una inetta. Una capra, goffa. Leggeva dei foglietti in una lingua improbabile che non è l’italiano. Mai visto niente di simile. Sarebbe stata meglio Elly Schlein”. Fedez, in parte è stato graziato: “Pessimo ma non un incapace totale come la moglie”. Qualcuno, però, è riuscito a salvarsi dalle grinfie del critico che ha rivelato: “Ornella Vanoni e Gino Paoli, due mostri sacri, da dieci. E Al Bano: otto, un presidente della Repubblica di destra”.
Foto: IPA
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