In un mondo in cui l’odio e l’egoismo stanno prendendo il sopravvento, ogni tanto è importante soffermarsi a pensare al motore che, nonostante tutto, continua a muovere il mondo: l’amore. Ce lo ha ricordato Spoiler Alert, il nuovo film distribuito da Lucky Red e Universal Picture, disponibile nelle sale cinematografiche dal primo giugno. La pellicola è ispirata alla vera storia d’amore tra Michael Ausiello, giornalista di TV Line, e Kit Kowan, suo compagno e fotografo, interpretati dagli straordinari Jim Parson e Ben Aldridge.
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Spoiler Alert recensione: un film che parte dal finale
Un racconto travolgente, divertente e allo stesso tempo drammatico che vi farà uscire dalla sala con le lacrime agli occhi, ma con la consapevolezza che l’amore è così potente da resistere alla morte. Lo sa bene il giornalista di intrattenimento Michael Ausiello che nel suo romanzo Spoiler Alert: The Hero Dies: A Memoir of Love, Loss, and Other Four-Letter Words ha raccontato i 14 anni trascorsi a fianco del marito Kit, prematuramente scomparso a causa di una rara forma di cancro. Una sorta di memoire che ha poi ispirato la trama di Spoiler Alert, un film che – a nostro parere – merita assolutamente di essere visto.
Foto: press area Lucky Red
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Sin dalla scena iniziale si capisce quale sarà il finale (così come suggerisce il titolo), ma questo non impedisce allo spettatore di immergersi completamente nella storia. La prima parte della pellicola, contraddistinta da colori vivaci e brillanti, racconta l’incontro dei due protagonisti, avvenuto in un bar, una sera qualsiasi dopo il lavoro. Tra i due scatta subito la scintilla e, nonostante le prime insicurezze, si lasciano travolgere dai sentimenti, iniziando una storia d’amore che cambierà per sempre le loro vite. Michael e Kit non potrebbero essere più diversi. Il primo, un po’ nerd, dipendente dalle serie tv e dalla strana ossessione per i puffi, mentre il secondo amante della fotografia e classico bad boy di turno. La loro relazione, infatti, è scandita da alti e bassi tanto che, ad un certo punto, i due decidono anche di prendersi una pausa. Ma sarà proprio in questo momento che capiranno quanto siano indispensabili l’uno per l’altro.
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Spoiler Alert trama: ecco perché non è la solita commedia romantica
Ciò che distingue Spoiler Alert dalle solite e banali commedie romantiche – oltre alla profondità con cui viene raccontata la malattia – è il tocco di originalità dato dalla visione che Michael ha delle vita. Il giornalista immagina di vivere in una sitcom americana le cui scene scandiscono la narrazione del film e offrono allo spettatore un racconto inedito di lui. Il pubblico è così in grado di ripercorrere la sua infanzia, drammaticamente segnata dalla morte della madre, anche lei malata di cancro, e capire in questo modo le insicurezze e le paure di Michael. Grazie a Kit e ai suoi genitori quest’ultimo, solo per troppo tempo, ritrova il calore di una famiglia che per l’ennesima volta si vedrà scivolare via dalle mani. L’importanza della famiglia è una delle tante tematiche trattate in Spoiler Alert, insieme all’amore, all’amicizia, al bullismo, al dolore e alla morte. Ed è proprio attraverso di queste che il film si fa promotore di grandi – e allo stesso tempo semplici – valori. Quei valori che, in fine dei conti, non andrebbero mai dimenticati.
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