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Love Mi 2023, spunta un video in cui il pubblico insulta gli artisti sul palco: è polemica

Love Mi 2023 non è stato solo protagonista di un’iniziativa di solidarietà, ma anche di maleducazione: spunta un video di insulti agli artisti da parte del pubblico…

di Redazione Rumors.it | 28 Giugno 2023
Love Mi | Piazza Duomo, Milano - Foto: Ufficio stampa / ph. Vincio

L’evento musicale Love Mi 2023, svoltosi martedì 27 giugno a Milano, ha visto sul palco una vasta gamma di talenti musicali sotto la conduzione di Max Angioni, Mariasole Pollio e Gabriele Vagnato. Tuttavia, nonostante l’energia positiva generata da artisti come Orietta Berti, Annalisa e Matteo Paolillo, l’evento è stato offuscato da un insieme di spiacevoli incidenti. Il concerto, organizzato da Fedez, è stato un palcoscenico per diversi artisti di talento, tra cui Orietta Berti, la cui interazione con Achille Lauro ha divertito il pubblico; Annalisa, la cui performance delle hit Mon amour e Bellissima ha avuto un grande impatto sul pubblico e Matteo Paolillo che ha eseguito O Mar For, la sigla della serie di successo Mare Fuori.

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Love Mi 2023 insulti: nessuno è stato risparmiato

Purtroppo, però, alcuni spettatori del Love Mi hanno dato luogo a una serie di incidenti spiacevoli, lanciando insulti gratuiti ai performer e ad altri presenti. Un video dell’evento mostra gli spettatori mentre insultano brutalmente Orietta Berti. La stessa sorte è toccata ad Annalisa, insultata per non aver letto un cartellone portato dal pubblico. Gli attacchi non si sono fermati alle sole performance musicali. Anche Mariasole Pollio, una delle conduttrici dell’evento, è stata oggetto di insulti.

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Love Mi 2023 concerto: quando la maleducazione prevale sull’intento solidale dell’evento

Una spettatrice che cercava di registrare l’evento è stata derisa e le sono stati persino tirati i capelli. Olly e Matteo Romano, altri artsti all’evento, hanno subito insulti e offese. E pure Fedez, l’organizzatore del concerto, non è stato risparmiato. L’escalation di insulti è un triste ricordo che anche durante gli eventi progettati per celebrare l’arte, la musica e la solidarietà, il rispetto per gli altri non è una garanzia, soprattutto quando viene offuscato da episodi di maleducazione e mancanza di rispetto.

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