Che Tempo Che Fa, durante la puntata di domenica 3 dicembre, Fabio Fazio ha intervistato star di grande calibro. Tra queste, Woody Allen: il regista quattro volte premio Oscar sarà di nuovo al cinema con Un colpo di fortuna. Il film è stato presentato fuori concorso alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. La pellicola vedrà protagonisti Lou de Laâge, Niels Schneider, Valérie Lemercier e Melvil Poupaud. Insomma, un altro traguardo importante per lo sceneggiatore, che si dichiara molto fortunato di aver fatto il regista. Ma scopriamo nel dettaglio le sue parole durante la video-intervista.
Che Tempo Che Fa Woody Allen: racconta l’inizio della sua carriera
E proprio sul cinema si è aperto con sincerità su alcune tematiche, dalla AI allo sciopero degli attori. Ma che lavoro avrebbe fatto se non avesse avuto questo successo? Ecco cosa ha detto a Fazio: “Sono stato fortunatissimo, fare film è bellissimo. Se non avessi fatto film avrei fatto un lavoro qualsiasi: il taxista, l’ascensorista, il postino… Purtroppo non sono andato a scuola, ho fatto un anno e poi mi hanno buttato fuori dal liceo. Avrei fatto consegne a domicilio!”. Ricordiamo, infatti, che Allen di umili origini, si interessava poco allo studio e preferiva la scrittura di di sketch e barzellette che spediva ai giornali umoristici.
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Woody Allen intervista: il suo parere sull’Ai da regista
Per quanto riguarda l’avvento di nuove tecnologie, il regista che ha svolto anche il ruolo di attore, ha una posizione ben chiara: “L’AI rapportata al cinema è terribile: non si possono usare le immagini di attori e attrici senza previo consenso. Non credo che l’AI possa sostituire chi scrive ma le immagini possono sostituire gli attori e la loro immagine deve essere protetta“. Woody si è schierato anche a favore dello sciopero indetto dai colleghi. Non vede un futuro per il cinema, se si continuerà a guardare i film da casa sulle varie piattaforme. Si auspica un ritorno nelle sale cinematografiche.