È arrivata la sentenza nei confronti del Daily Mirror: il tabloid era stato accusato dal Principe Harry per aver scoperto illegalmente alcune informazioni sulla sua vita personale. Come prova, Harry ha portato in causa 33 articoli scritti sul suo conto, sulla base di intercettazioni avvenute tra il 2006 e il 2011. Le Il quotidiano aveva respinto fortemente le accuse, parlando di “illazioni”, ma il giudice dell‘Alta Corte di Londra si è espresso a favore del Duca di Sussex. Dei 33 articoli denunciati infatti, Timothy Fancourt ne ha considerati 15 illegali. Il Mirror Group Newspaper, attraverso una nota, avrebbe già preso le sue responsabilità.
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Principe Harry, è vittoria sul Daily Mirror: ecco la sentenza
Non è finita qui: Harry e i suoi legali avevano fatto richiesta di un risarcimento pari a 320.000 sterline. Fancourt però ha decretato un indennizzo di 140.600 sterline. Il Daily avrebbe “perseguitato” il ragazzo a partire dal 1995, quando era solo un adolescente. L’editore, Mgn, avrebbe nascosto per molto tempo queste pratiche. In causa sono stati citati anche l’ex amministratore delegato Sly Bailey e Piers Morgan, ex direttore del giornale che non ha mai risparmiato critiche nei confronti di Meghan Markle. Insomma, se pur parzialmente, Harry può esultare per la vittoria. Anche se per tutta la sua vita, il gossip ha giocato un brutto ruolo sulla sua salute mentale.
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