Il Principe Harry, Duca di Sussex, ha intrapreso un viaggio significativo dalla California a Londra, seguendo il suo cuore e il suo senso di dovere verso la sua famiglia in un momento di difficoltà. Il suo arrivo a Whistler, nella Columbia Britannica, pochi giorni dopo, ha sottolineato la sua determinazione nel sostenere anche la sua altra grande passione: gli Invictus Games, la competizione sportiva che ha fondato dieci anni fa per i militari feriti.
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Il Principe Harry sulla diagnosi di Re Carlo: “Sono saltato su un aereo”
Durante l’intervista con Will Reeve di ABC News per Good Morning America, Harry ha rivelato di aver passato del tempo con suo padre:
Sono saltato su un aereo e sono andato a trovarlo non appena ho potuto. Senti, amo la mia famiglia. Il fatto che sono potuto salire su un aereo, andare a trovarlo e passare del tempo con lui, gli sono grato.
Sebbene la visita di Harry a Londra abbia evidenziato alcune dinamiche complesse all’interno della Famiglia Reale britannica, in particolare la mancata riunione con suo fratello, il Principe William, Harry ha espresso ottimismo riguardo alla possibilità che la malattia del padre possa rafforzare i legami familiari.
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Il Principe Harry e gli Invictus Game: il suo impegno sportivo e personale
Il Principe Harry, durante la sua visita a Whistler, Harry ha avuto l’occasione di incontrare numerosi partecipanti agli Invictus Games, ascoltando le loro storie e condividendo la loro eccitazione per l’evento imminente. Ha anche dimostrato il suo impegno partecipando attivamente a una delle gare più audaci, la slitta con gli scheletri: “Ho sempre avuto una vita di servizio, e poi trovo la mia dose di partecipazione, stando con questi ragazzi. Non esiste una versione di me che viene qui, guardandoli e senza lasciarmi coinvolgere.”
L’impegno di Harry nei confronti degli Invictus Games non è solo sportivo, ma anche personale. Ha trovato un senso di appartenenza e di scopo nel sostenere i militari feriti e le loro famiglie, ed è determinato a continuare a farlo nel prossimo futuro: “Vedere i sorrisi sui loro volti e poi ascoltare le storie alla fine, l’eccitazione e semplicemente la felicità, ecco di cosa si tratta; Questo è il punto e finché sarà sicuro, continueremo a facilitare loro questo tipo di opportunità.” Oltre alla sua dedizione agli Invictus Games, Harry ha condiviso alcune riflessioni sulla sua vita negli Stati Uniti, dove vive con sua moglie Meghan e i loro due figli, Archie e Lilibet. Ha espresso gratitudine per il ruolo di padre e si è aperto alla possibilità di ottenere la cittadinanza americana in futuro.
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