La fabbrica di cioccolato, diretto da Tim Burton, racconta la storia di Willy Wonka, interpretato da Johnny Depp, geniale creatore di dolci, che possiede la più grande fabbrica di cioccolato del mondo. Un film amatissimo che, ogni anno, nel periodo di Natale tiene compagnia a tantissimi spettatori in tutto il mondo. Scopriamo insieme alquine curiosità molto interessanti su questo capolavoro!
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Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato: 5 curiosità
Tratto dall’omonimo romanzo di Roald Dahl (Charlie and the Chocolate Factory, 1964), La fabbrica di cioccolato diretto da Tim Burton racconta la storia di Willy Wonka, interpretato da Johnny Depp, geniale creatore di dolci, che possiede la più grande fabbrica di cioccolato al mondo. Mosso dal desiderio di dare un futuro erede al suo impero, Wonka mette in palio cinque biglietti d’oro per una visita guidata alla sua fabbrica. I bambini vincitori intraprendono così un viaggio in questo magico mondo, tanto affasciante quanto inquietante, fatto di dolciumi e popolato dagli Umpa Lumpa.
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La prima curiosità riguarda proprio il cioccolato: molti degli oggetti di cioccolato come alberi e fiori sono stati creati dalla cioccolateria Choccywoccydoodah a Brighton, in Inghilterra. Per realizzare il fiume di cioccolato sono stati utilizzati oltre 780mila litri di cioccolato finto. La Nestlé ha fornito 1.850 barrette di vero cioccolato, mentre 110.000 barrette di plastica sono state realizzate e avvolte in involucri Nestlé. Per quanto riguarda la barca di Willy Wonka, invece, ci sono volute venti settimane per costruirla. La seconda curiosità riguarda gli Umpa Lumpa: l’attore Deep Roy ha imparato a ballare appositamente per questo film, ma la voce degli Umpa Lumpa appartiene a Danny Elfman. Per interpretare ciascun Umpa Lumpa Deep Roy ha dovuto ripetere gli stessi movimenti diverse centinaia di volte e questo sforzo valse all’attore uno stipendio pari a 1 milione di dollari. La terza curiosità è sul protagonista indiscusso Willy Wonka: fu lo stesso Johnny Depp a ideare il look del suo personaggio, ispirandosi alla direttrice di Vogue Anna Wintour (per la pettinatura e gli occhiali).
Willy Wonka, le altre curiosità sul film di Tim Burton
La quarta curiosità riguarda gli scoiattoli presenti nel film: Tim Burton fece la scelta azzardata di volere quaranta scoiattoli reali e gli animali sono stati così addestrati ogni giorno per dieci settimane prima dell’inizio delle riprese. Hanno iniziato il loro coaching da neonati, alimentati dai biberon per stringere una relazione con gli istruttori umani. A ciascuno degli scoiattoli è stato insegnato come sedersi su uno sgabello da bar, picchiettare e poi aprire una noce e depositarne il contenuto su un nastro trasportatore. L’ultima curiosità riguarda la scelta della regia e delle citazioni: il regista ha evitato di usare troppi effetti digitali perché voleva che gli attori e le attrici più giovani si sentissero in un ambiente realistico, di conseguenza sono state utilizzate tecniche di prospettiva forzata, oggetti di scena sovradimensionati e modelli in scala per evitare le immagini della computer grafica. Inoltre, il film è ricco di citazioni cinematografiche. Si può concludere dicendo che questo film resta un vero e proprio capolavoro senza tempo!
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