C’è la voglia di riscatto personale “ma mai di vendetta”, nella partecipazione di Big Mama al Festival di Sanremo 2024. Dopo un passato fatto di violenza, bullismo, angherie di ogni genere e dalla malattia, la cantante 23enne – al secolo Marianna Mammone – è pronta a prendersi la sua rivincita sulla vita: “Vengo da una famiglia per niente benestante, sono donna, grassa, rapper e queer: le ho tutte” ha esordito in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, palesando la sua tagliente ironia che è diventata anche la sua arma di difesa contro il mondo.
Big Mama violentata a 13 anni e bullizzata: “Mi hanno tirato delle pietre addosso”
Un mondo che è stato tutt’altro che gentile nei suoi confronti: dalla violenza sessuale subita a 13 anni al bullismo psicologico e fisico causato dal suo aspetto, fino alle dodici sedute di chemioterapia a causa del cancro che l’ha colpita due anni fa. Ma da cui Big Mama ha saputo difendersi grazie alla musica: “Ho scritto il mio primo brano a 13 anni dopo che alcuni ragazzini mi hanno tirato delle pietre addosso per il mio aspetto fisico” ha raccontato lei stessa, confessando anche la paura di un palco importante come quello di Sanremo – su cui è già salita al fianco di Elodie lo scorso anno: “Ho tanta paura, avere i riflettori puntati addosso è molto bello ma anche molto brutto: ogni passo giusto viene amplificato, ma anche ogni passo sbagliato. Ho paura di deludere soprattutto me stessa, le mie aspettative”. Questa sana paura, quella che si ha quando i grandi sogni si avverano, è pronta a sostituirsi alla rabbia covata per troppo tempo dalla giovane cantante.
Foto: Instagram @bigmamalmic
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Big Mama Sanremo canzone: “Odiavo me stessa, ma oggi dico La rabbia non ti basta“
Infatti il suo brano La rabbia non ti basta racchiude la grande consapevolezza di chi, dopo aver odiato la vita, riesce ad andare oltre: “Quando il mondo ti odia e le persone ti odiano, la prima risposta è l’odio: odiavo il mondo, odiavo gli altri, odiavo me stessa. Nei miei primi testi c’era tantissimo rancore, pensavo all’autolesionismo, al suicidio, sfogavo la rabbia su me stessa. Ma poi ho capito che le energie negative vanno trasformate in positive, che gli altri ti giudicano anche in base a come ti senti, a come ti presenti, in base alla proiezione che hai di te stessa. Per questo oggi dico che La rabbia non ti basta” ha raccontato Big Mama, introducendo il significato del suo brano in concorso al Festival: “Nella mia musica mi piace mettere sempre messaggi forti e questo è un pezzo che chiude un cerchio di rivalsa. Il senso è quello di non avere paura di credere in se stessi, di non farsi condizionare da quello che pensano gli altri; è anche un modo per scusarmi con la me bambina: se ti dicono che non puoi cantare perché sei grassa, perché sei donna, perché vieni da un paesino, fregatene“.
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