Di recente, il giornalista Giuseppe Candela ha pubblicato un articolo su Dagospia, all’interno della rubrica A Lume di Candela, in cui ha preso il toro per le corna e ha affrontato i rumors relativi ad alcune novità televisive. Sono mesi infatti che si vocifera del ritorno in prima serata di storici format di Mediaset, come Chi Vuole Essere Milionario e La Talpa.
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Chi vuole essere milionario 2024 e La Talpa: tornano i grandi format
In merito allo storico game show condotto da Gerry Scotti, Candela ha rivelato che l’idea – che circolava negli ultimi mesi – di inserire il programma su La7, con la conduzione di Fedez è stata accantonata per questioni di budget. E pare che Chi vuol essere milionario potrebbe tornare proprio a casa Mediaset, affiancandosi al reality La Talpa. Candela ha sottolineato che La Talpa, tanto atteso dai telespettatori e annunciato più volte da Mediaset, sembra finalmente prendere forma grazie alla società di produzione Fremantle, nota per altri successi come Italia’s got Talent, X Factor e The Voice. L’arrivo di una nuova edizione del programma è previsto per la prossima stagione televisiva. Se qualcuno temeva che potesse prendere il posto del Grande Fratello, Candela ha rassicurato in merito: La Talpa avrà un’altra programmazione televisiva.
Torna La Talpa su Canale5, produzione affidata a Freemantle
In onda in autunno #ascoltitv pic.twitter.com/WwIqIKTXaU— Master-CiaoMaurizio (@MasterAb88) March 18, 2024
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Mediaset nuovi programmi guardano dallo specchietto retrovisore
Sulla base delle notizie emerse, sembra che Mediaset stia giocando nella comfort zone della nostalgia. La rete non solo sta cercando di sfruttare il richiamo emotivo verso format già conosciuti e amati dal pubblico, ma soprattutto di scommettere su un terreno più stabile rispetto all’investimento di risorse nella creazione di nuovi contenuti originali. Di fatto, la nostalgia gioca un ruolo significativo nel plasmare le nostre percezioni ed emozioni, rendendo il passato un rifugio rassicurante. Questo impatto emotivo aumenta l’apprezzamento dei prodotti, anche che si tratti di programmi televisivi.
Ma ciò potrebbe essere un’arma a doppio taglio. Se da un lato la strategia di Mediaset può coinvolgere il pubblico e generare un’onda di entusiasmo iniziale, potrebbe però limitare la capacità di Mediaset di attirare un pubblico più giovane e interessato a contenuti più freschi e contemporanei. Dovremmo aspettarci una stagnazione creativa e una mancanza di innovazione nel palinsesto televisivo? Questi temi hanno già cominciato ad emergere nel web. Anche se in riferimento ad altri programmi televisivi, c’è chi accusa l’azienda televisiva di mancanze di budget.
ma mediaset ha bisogno di soldi? 80 pubblicità in 40 secondi bho #amici23 pic.twitter.com/ihYYn3DhPe
— miao✨ (@ehijdrew) March 17, 2024