The Three Body Problem, ovvero Il problema dei tre corpi, adattamento del romanzo di fantascienza di Cixin Liu, ha acceso un acceso dibattito all’interno di Netflix. Da un lato, la serie vanta un cast stellare, una produzione ambiziosa e la fama del materiale originale. Dall’altro, i costi di produzione esorbitanti e un’audience non ancora all’altezza delle aspettative mettono in discussione la sua sostenibilità.
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Il problema dei tre corpi su Netflix: una serie in rapida discesa
La serie ha debuttato su Netflix il 21 marzo 2024, ottenendo un buon successo iniziale. Ha raggiunto la vetta della Top 10 negli Stati Uniti e in altri paesi, come l’Italia. Tuttavia, ha perso rapidamente terreno, scivolando fuori dalla top 10 in diversi stati dopo solo una settimana. Con un budget di 20 milioni di dollari a episodio, The Three Body Problem si configura come la prima stagione più costosa di sempre per Netflix. La cifra supera produzioni di successo come The Crown e Stranger Things. Completare la trilogia di Cixin Liu richiederebbe almeno due o tre stagioni aggiuntive, con un investimento complessivo che potrebbe sfiorare il mezzo miliardo di dollari, cifra paragonabile al budget di un film hollywoodiano di grande successo.
The Three Body Problem: i possibili scenari per la serie Netflix
Netflix si trova di fronte a un dilemma complesso:
- Cancellare la serie sarebbe un duro colpo per i fan, che hanno accolto con entusiasmo l’adattamento. Inoltre, danneggerebbe l’immagine di Netflix come piattaforma di riferimento per la fantascienza di qualità e lederebbe il costoso contratto con gli showrunner David Benioff e D.B. Weiss, già creatori de Il Trono di Spade.
- Proseguire con la produzione comporterebbe un investimento enorme con un esito incerto. Non è chiaro se l’audience crescerà sufficientemente per giustificare i costi di produzione. Inoltre, il budget potrebbe limitare la capacità di realizzare appieno la complessità e la vastità del romanzo originale.
Alcune possibili soluzioni per risolvere questa difficile situazione potrebbero essere la rimodulazione del budget della serie, ricercando alternative più economiche per la produzione senza sacrificare la qualità; la riduzione del numero di episodi per stagione, contenendo i costi e mantenendo una narrazione più snella; la ricerca di accordi di co-produzione con altri studios o distributori per ripartire i costi; il puntare su un modello di distribuzione alternativo, come la release in sala per alcuni episodi o la vendita di merchandise a tema.
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