x

x

Carlotta Ferlito a cuore aperto sulla malattia della madre: “Non vedo l’ora che il suo dolore finisca”

La ginnasta ha parlato a cuore aperto su TikTok della malattia della madre, affetta da SLA

di Redazione Rumors.it | 5 Aprile 2024
Foto: Instagram @carlyferly

Carlotta Ferlito ha condiviso il suo viaggio a Miami su TikTok e ha espresso il desiderio di vivere lì per sei mesi all’anno. Tra i commenti sotto il video, uno in particolare ha attirato l’attenzione della ginnasta: “Scusa tanto ma con la tua mamy? Non senti la mancanza?”. Questa domanda, apparentemente innocente, è considerata indelicata da diversi utenti. Il motivo è che la madre di Carlotta Ferlito è affetta da SLA, una malattia ancora incurabile.

Carlotta Ferlito parla della malattia della madre: le sue parole

Ancora una volta, Carlotta ha dimostrato lo stesso coraggio a cui ci ha abituati quando ha denunciato dinamiche tossiche nell’ambiente della ginnastica artistica o quando si è aperta riguardo ai suoi disturbi alimentari.

In risposta al commento ricevuto su TikTok, l’atleta olimpionica ha pubblicato un video di risposta, senza tirarsi indietro:

Rispondo con tutta l’autenticità che posso. Mia madre non sarà qui ancora per molto, forse non è chiaro a tutti. Sono consapevole di questa realtà e nella vita è fondamentale essere consapevoli. La sua condizione peggiora drasticamente giorno dopo giorno. Non vedo l’ora che il suo dolore possa finalmente terminare. Vedere mia madre spegnersi giorno dopo giorno è il dolore più grande che abbia mai provato, e dubito che ne esisterà uno più grande. Non auguro questa sofferenza a nessuno, neanche al mio peggiore nemico. Non lo merito. Sono arrabbiata con la vita, ma… cosa posso fare? Fermarmi? Non viaggiare? La vita deve continuare. Nemmeno mia madre vorrebbe che noi figli restassimo fermi ad aspettare.

@carlottaferlitoo

Risposta a @liby78…. ci cuole consapevolezza in questa vita di me. 1G : @ carlyferly

♬ suono originale – Carlotta Ferlito

Nel video successivo, Carlotta ha aggiunto:

Mia madre è incredibilmente forte. Non so se riuscirei ad affrontare quello che sta passando. Parlando con lei di una persona che era rimasta paralizzata e priva di scelta sulla propria vita, mi rendevo conto che, abituata come sono a muovermi agilmente nella ginnastica, l’idea di essere immobilizzata sarebbe devastante per me. Ma mia madre sta resistendo, nonostante le difficoltà nel parlare e l’eccesso di farmaci. Emotivamente, non mi affido più a lei da tempo. Non le ho mai raccontato tutti i miei problemi e ora non riesco a confidarmi, temendo di aggiungere ulteriori preoccupazioni. Preferisco distrarla, incitandola a reagire. È il mio modo di essere. Spero di non vedere più quel dolore nei suoi occhi. Questo non è vivere.

Infine, Carlotta ha parlato del desiderio di sua madre di non essere intubata e ha sottolineato l’importanza del diritto di ogni individuo di decidere quando la propria vita ha perso significato. Ha anche accennato al fatto che la realtà dei malati terminali, a differenza di ciò che si vede nei film, è molto più complessa e priva di conforto. Carlotta ha deciso di non entrare nei dettagli specifici per rispettare la privacy, ma ha concluso ribadendo che la situazione non è accettabile come vita.