Lo aveva detto già ai giornalisti accorsi a salutare Enzo Iacchetti al suo arrivo a Benevento: “Io rispondo a qualsiasi domanda, anche quelle pungenti… Sono pronto a parlare di televisione, del mio compito lì e del mio compito fuori, perché un artista non fa solo spettacolo”. La sera in piazza davanti al pubblico, infatti, lo storico attore e conduttore di Striscia la notizia ha parlato alla gente a cuore aperto, raccontandosi a tutto tondo e facendo battute senza mai censurarsi.
Nel mirino di “Enzino” sono finiti personaggi che hanno fatto causa a Striscia, come Claudio Baglioni (“Probabilmente sarà il processo dell’anno” ha detto), il sindaco di Benevento, Clemente Mastella (“Uno dei nostri clienti abituali a Striscia”) nella piazza in cui era ospite Mara Venier e non sono mancate le imitazioni: di Maurizio Costanzo, il suo talent scout, a cui è eternamente riconoscente, di Enzo Jannacci e di Giorgio Gaber, suoi grandi amici. Tra risate e foto commoventi, Iacchetti ha ripercorso la sua carriera artistica alla presenza di un pubblico molto partecipe e interessato.
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Mentre si chiacchierava di teatro e di canzoni, è arrivata l’illuminazione per il partner di Ezio Greggio, storico amico fraterno, che ha detto: “Farò un disco a petto nudo con tutte le canzoni che ho proposto a Sanremo e che sono state bocciate. Ho un sogno che è quello di andare a Sanremo, ho scritto davvero delle belle canzoni e anche degli autori ne hanno scritte di belle per me. Sono anni che ci provo ma in Italia non è come in America, qui c’è la convinzione che se uno fa il comico deve fare solo il comico. E allora le ripropongo nei miei spettacoli in teatro e mi diverto a cantarle per il mio pubblico. Però mi chiedo, perché i comici possono stare pure in parlamento? Perché lì non ci devono stare solo i politici? I politici fanno i comici, i comici fanno i politici e io non posso fare il cantante”.
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“A dicembre riprendo Striscia con il mio grande amico Ezio Greggio, e a febbraio riprende una commedia che è andata in scena quest’anno con Vittoria Belvedere, che si intitola Bloccati dalla neve“, ha raccontato Iacchetti, in grande forma, fino a svelare: “Io ed Ezio stiamo lavorando a un progetto che ci porterebbe a girare per il mondo senza sapere dove stiamo andando, ma è ancora troppo presto per parlarne”. Infine l’attore apre anche una breve parentesi sul Covid e la questione vaccini: “Ho sofferto molto per il periodo legato alla pandemia. A Milano abbiamo avuto un disastro gestionale soprattutto nella prima parte. Penso a Jenner che ha inventato il vaccino contro il vaiolo e l’ha regalato all’umanità. Adesso non si regala più nulla e le industrie fanno il bello e cattivo tempo. Siamo un popolo che protesta, ma lo fa a casa sua. Quelli che sono nel palazzo, poi, fanno ciò vogliono. Minacciano dimissioni e poi vanno a cena insieme”.