La conferenza stampa all’indomani della prima puntata del Festival di Sanremo 2023 ha celebrato i numeri da record dell’apertura, con uno share del 62.45% e una media di telespettatori di quasi 10.8 milioni. Queste le parole di Stefano Coletta, direttore Prime Time Intrattenimento: “È un dato straordinario che ha lasciato molto sorpresi anche noi, perché si tratta del miglior risultato in share dal 1995, quando la tv era davvero altra cosa. Complessivamente la serata ha avuto il 62.45% di share, con una media complessiva di teste di quasi 10.8 milioni e l’età media degli ascoltatori è stata di 53 anni, il dato più interessante per l’ammiraglia, che solitamente ha un trend di target molto più alto. Il picco di share è stato del 69,22% all’1.14, quando Amadeus ha lanciato la clip di recap delle canzoni in gara; picco di ascolto, invece, di 16.470.000 telespettatori durante la presentazione di Mr Rain. Quest’ultimo dato, infine, per chi fa questo mestiere è davvero straordinario: è il caleidoscopio dei target, con il + 10.8% della fascia 25-34″.
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Un successo di pubblico con pochi precedenti, quindi, che va a coronare – sottolinea Amadeus – un lavoro di squadra lungo mesi: “È la soddisfazione di un lavoro iniziato tanti mesi fa. Sono risultati incredibili che non mi sarei mai aspettato e mi lasciano una fotografia che conserverò per la vita. La gioia c’è ma si continua a lavorare, perché ci sono altre quattro serate. Lasciatemi solo ringraziare veramente tutti, perché quando uno fa un risultato del genere intanto ha un’azienda che glielo permette, e poi vorrei ringraziare tutti i colleghi Rai che si adoperano per parlare del Festival di Sanremo, ringrazio chi ci precede e chi ci segue. E ringrazio i cantanti, perché la musica alla fine è la cosa più importante. Tutto questo è Sanremo”.
Sanremo 2023 record e polemiche: la risposta di Coletta e Amadeus al CDA Rai
Mentre c’è chi festeggia, però, c’è anche chi si lamenta: ieri sera, infatti, è stato diramato un lancio di agenzia che raccontava dell’ira dei cinque membri del Consiglio d’Amministrazione Rai per non essere stato informato della presenza del Presidente Mattarella al Festival di Sanremo. Una situazione definita “inaccettabile” in una lettera di fuoco, inviata alla presidente Soldi e all’amministratore delegato Carlo Fuortes. Oggi Amadeus ha restituito le accuse al mittente: “Le indicazioni avute dal Quirinale sono state di mantenere il più stretto riserbo, anche per motivi di sicurezza. Se la notizia fosse stata comunicata, poteva accadere che trapelasse prima del dovuto creando dei problemi. Questa peraltro è un’azione che valorizza tutta l’azienda Rai, quindi forse il CDA dovrebbe soffermarsi nel ringraziare chi l’ha finalizzata invece di sentirsi offeso per il mancato coinvolgimento”.
Una presa di posizione pienamente condivisa dal Direttore Prime Time Intrattenimento Stefano Coletta: “Non mi sento sminuito per nulla del fatto che io non sapessi di quello che stava avvenendo, penso che sia stato tutto costruito perché questa cosa fosse consegnata agli italiani, e non a noi 4 dirigenti. È stata un’operazione di grandissimo valore e generosità e nessuno può mettere in dubbio che ciò sia avvenuto perché tutto andasse a buon fine. Io sono abbastanza stanco di una narrazione fantasiosa e strumentale, noi lavoriamo per fare il miglior prodotto televisivo possibile e dobbiamo essere giudicati su questo”.
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Blanco Sanremo 2023: dopo il caos, Amadeus non infierisce
È arrivato, infine, anche un commento sul Blanco-Gate. Amadeus infatti ha voluto fare chiarezza sul suo punto di vista: “Io non mi sono accorto di che cosa stava succedendo finché non sono salito sul palco. Blanco stamattina mi ha chiamato ed era dispiaciutissimo, ha chiesto al Festival. Ha sbagliato e lo sa. Evidentemente la rabbia di un ragazzo che compie 20 anni tra due giorni, lui l’ha scatenata sui fiori, pur senza voler mancare di rispetto alla città di Sanremo. Non ha chiesto di essere capito, soltanto di essere perdonato. È consapevole di aver fatto qualcosa che non avrebbe dovuto fare. Vorrei accettare le sue scuse con serenità, senza gettargli la croce addosso”.
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