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Loredana Bertè a Palmi sullo stupro: “Ho smesso di tacere, io non sono carne”

Loredana Bertè in concerto a Reggio Calabria ha parlato della violenza subita in gioventù dopo i fatti accaduti a Palermo: ecco le sue parole

di Eleonora Galli | 29 Agosto 2023
foto: ufficio stampa

Loredana Bertè ha smesso di tacere. Come ha affermato lei durante il suo concerto a Palmi, Reggio Calabria, anche lei è stata vittima di violenza facendo riferimento ai fatti accaduti a Palermo un mese fa e Caivano che ha coinvolto due bambine di 10 e 12 anni. Con un discorso commovente e forte, la cantante ha citato il famoso slogan contro la violenza sessuale e gli abusi “Io sono sono carne”, aggiungendosi ai numerosi personaggi pubblici che hanno condannato lo stupro di massa avvenuto a Palermo ai danni di una ragazzina. Ecco le sue parole.

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Loredana Bertè Palmi: “Io stessa sono stata vittima di un bastardo che mi ha violentata”

Loredana Bertè ha esordito affermando: “Io stessa sono stata vittima di un bastardo che mi ha violentato, massacrato di botte e che mi ha lasciato in una strada del c***o a Torino. Ogni sei ore un femminicidio, per non parlare poi degli abusi. Quali Palermo. Per questo ho smesso di tacere: io non sono carne”. Tra i plausi del pubblico, Loredana ha concluso così il suo concerto ricordando ancora una volta come non importa l’importanza, la visibilità o la fama, la violenza è sempre violenza.

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