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Grazie Chiara, l’Italia è ora un Paese migliore dove vivere. Colmata una grave lacuna legislativa

A Ferragniland è tornato il sorriso. Per “merito” di Chiara ora si potrà fare beneficenza in piena trasparenza

di Filippo Piervittori | 26 Gennaio 2024
Foto: Instagram @chiaraferragni

I Queen all’inizio degli anni ‘90 avevano riassunto in maniera impeccabile nel brano The show must go on i meccanismi che muovono lo showbiz anche davanti alle più grandi difficoltà, alle tragedie o alla morte stessa… Lo spettacolo deve andare avanti. Il palcoscenico non può essere lasciato vuoto.

E così, interpretando appieno questa esigenza, quasi un dovere nei confronti del pubblico, ecco che Super Chiara (dire Ferragni ci par superfluo…) ci dà ancora una volta una lezione di stile, saggezza e modernità, aprendo le nostre menti provinciali al nuovo e al creativo. Stoicamente, non abbandona (se non momentaneamente) il palco per ritegno o buon gusto, neppure di fronte a qualche irrisoria accusa di truffa aggravata. Giammai… “The show must go on”. Appunto. Immolandosi per il sollazzo di coloro che tanto la amano e ammirano.

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La narrazione della sua splendida vita da Regina continua, per non lasciare a bocca asciutta le masse, mai paghe di ammirare gli angoli della dimora milanese che risplende come la hall di un centro congressi a 5 stelle o di apprendere che nella modesta cabina armadio c’è, tra le mille, una nuova borsa Favorita.

Foto: da Instagram @chiaraferragni

E che dire della possibilità di dare uno sguardo fugace al quartier generale di Chiara? Un piccolo regalo ai fan adoranti, per poter sbirciare dove vengono partorite iniziative di marketing&solidarietà sempre limpide e brillanti. Che privilegio poter democraticamente affiancare la nostra Beniamina nella scelta del suo prossimo taglio di capelli? Tutto bellissimo e rincuorante. Altro che dissertare inutilmente su fatti di poco conto riguardo alla sua recente attualità, come fanno certi beceri detrattori!

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Tra uno scatto e l’altro, Ella ci fa partecipi della sua cena asiaticomilanese d’ordinanza e delle imperdibili offerte del suo brand. Ma Chiara di certo non dimentica di mostrare al Mondo il suo lato affettuoso e amorevole, noto ai più, per altro. Ed eccola che, nell’intimità del suo nido, da illuminata imprenditrice di successo si trasforma in mamma chioccia con i suoi figli. Tutto scorre nel migliore dei modi a Ferragniland, il sorriso e l’intima serenità sono i valori più importanti, ben poca cosa sono i pochi e modesti oggetti della quotidianità, il pensiero del fatturato e la blanda notorietà…

E ora Chiara può dormire sonni tranquilli, perché finalmente il barbaro Stato Italiano ha promulgato anche un decreto legge che, come scrive la Divina “consente di colmare una lacuna che impedisce di cadere in errore” ed “evita il rischio che da ora in poi chiunque voglia fare attività di beneficenza in piena trasparenza (!!! n.d.r.) desista per la paura di essere accusato di commettere un’attività illecita”.

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Foto: da Instagram @chiaraferragni

Già, perché è capitato praticamente a chiunque in questi ultimi decenni, quando ancora la nostra Chiara portava il pannolone (immaginiamo di marca…), di fare attività di solidarietà ed essere poi accusati di truffa aggravata. Evidentemente i loro occhi erano troppo miopi per accorgersi della grave lacuna legislativa che ostacolava la solidarietà e si sono attenuti solo a quanto stabiliva l’obsoleta normativa. Ora tutto questo sarà un lontano ricordo. E dovremo ringraziare Lei, che ha dato cotale contributo all’evoluzione della legislazione italiana.

Se non ci fosse stata Chiara l’Italia sarebbe ancora una volta un passo indietro nella Civiltà. Ora la beneficenza (e il marketing…) avranno una legislazione adeguata alle ambizioni di chi ha sempre lo sguardo più avanti. Le lacrime e lo strazio della nostra Beniamina sono valse a rendere anche questa volta l’Italia un Paese migliore dove vivere! Grazie di esistere, Chiara!

LE FOTO DI UNA SPLENDIDA GIORNATA DI CHIARA FERRAGNI