Caro Fedez, il tuo sfogo nei confronti dei giornalisti appostati fuori da “Casa Ferragnez in Citylife” è più che comprensibile. Tutti dovrebbero sapere quanto impegno e delicatezze occorrono nei quartieri snob di Milano, dove pullulano i comunisti con il Rolex, per conquistare la simpatia del vicinato e la compiacenza del portiere. A volte non bastano nemmeno le generose mance o i regali per le festività comandate. Dunque la tua insofferenza a sapere che, mentre nel giardino condominiale controlli che le feci del tuo cagnolino siano in buono stato, ci siano impiccioni giornalisti che ti fanno fare brutta figura o possano gettare un velo di perplessità sulla tua famiglia tra gli inquilini del nuovo immobile, ti fa giustamente incazzare.
Tutto lo sforzo fatto per avere la cabina armadio più prestigiosa del quartiere, ma anche un frigorifero doppia anta davvero invidiabile che tua moglie ci ha mostrato con entusiasmo sulla sua pagina Instagram, rischiano di essere offuscati per questa banale vicenda passeggera relativa alle risibili accuse di truffa aggravata. Che poi, nemmeno tua moglie avesse 364 milioni di follower come Kim Kardashian. Chiara (Ferragni n.d.r.) non ne ha nemmeno 30 milioni e subito, alla prima questioncina di poco conto, ecco che si finisce sui tg, addirittura prima del parlamentare e della sua pistola, delle guerre e della fame nel mondo, che ti fa capire quanto i giornalisti non sappiano proprio di cosa parlare. Roba da matti, soprattutto per una famiglia che è stata sempre così attenta a non mettere in piazza i fatti suoi e a non farne un uso strumentale, commerciale e poco etico.
Voi che vi siete fatti da soli tra smartphone e ditino. Voi che con i media non avete nulla a che fare e che non vi siete mai sforzati di fare notizia per accrescere la vostra fan base, sfruttando i milioni di lettori e di pubblico che hanno questi pezzenti dei media italiani. E nemmeno foste stati mai pagati dai più importanti gruppi mediatici mondiali per lavorare in Tv o aveste avuto l’ambizione di mettere la faccia nel più importante evento televisivo nazionale.
Per fortuna sappiamo che non sei un ipocrita, caro Fedez, visto che non c’è stata una sola conferenza stampa degli ultimi anni in cui tu non abbia sputato sentenze sul lavoro dei giornalisti, dall’alto della tua terza media presa a pieni voti… tu che sei sempre stato libero e indipendente, manco avessi avuto qualche giornalista che ti suggeriva cosa dovevi dire quando andavi in tv.
Fedez, hai ragione, tutto questo clamore e attenzione morbosa per la cacca del tuo cane sono davvero eccessivi. Ma abbi pazienza, come diceva Charles de Gaulle l’Italia non è un Paese piccolo, ma un piccolo paese. Tutto finirà e alla fine vedrai che i vicini di casa saranno fieri di incrociare dei vip discreti e riservati come voi sul pianerottolo e, comunque vada, qualche argomento per la prossima stagione di The Ferragnez l’avete raccattato anche questa volta!
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