Paolo Bonolis è sempre Paolo Bonolis. Il suo modus operandi che l’ha reso il personaggio che conosciamo oggi è basato sulla presa in giro dell’interlocutore e un atteggiamento strafottente nei confronti di chiunque. Nonostante queste premesse, Bonolis è stato scelto per presentare la serata d’apertura di Pesaro Capitale della Cultura 2024: l’epilogo era già scritto e così è stato. Il conduttore infatti si è reso protagonista di alcune gaffe con la direttrice d’orchestra che hanno fatto insorgere il web.
Paolo Bonolis a Pesaro, la gaffe con la direttrice d’orchestra
Subito prima dell’esibizione dell’orchestra, Paolo Bonolis a Pesaro ha esordito appellandosi alla direttrice d’orchestra con “signora”, tanto che la stessa ha risposto al conduttore con una risata imbarazzata e dichiarando: “Non mi offendo se mi chiama direttrice”. Ma la prima gaffe non è bastata a Bonolis che ha continuato facendo apprezzamenti fisici sulla direttrice arrivando addirittura a definire la percussionista “sexy” davanti a tutti. Non è stato possibile nascondere l’imbarazzo e subito l’atmosfera nel teatro si è raggelata.
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La Direttrice d’Orchestra Francesca Perrotta contro Paolo Bonolis: “Brutto e spiacevole”
La direttrice d’orchestra, Francesca Perrotta, estremamente risentita per l’accaduto, ha rilasciato una nota a Quotidiano Nazionale e ha affermato di aver trovato il modo di porsi del conduttore: “Brutto e spiacevole e denigrante“. E ha aggiunto che definirla “signora” e non “direttrice d’orchestra” ha svuotato completamente del suo valore la sua presenza: “Il fatto di essere lì perché avevo un ruolo. Non ero la signora Perrotta. Ero lì perché ero la direttrice”.
Paolo Bonolis e la percussionista: definita “sexy” davanti a 8mila persone
Riguardo le parole usate nei confronti della percussionista, la direttrice Perrotta ha affermato: “Mi ha dato fastidio, ma non ho avuto la prontezza di rispondere. Era fuori luogo. Alla musicista ho detto che ero dispiaciuta, lei mi ha fatto un sorriso ed è finita lì. Siamo abituate a veder travalicare la sottile linea che va nel personale, in questo caso di basso livello perché sessuale: da sempre gli uomini esercitano un potere e le donne lo subiscono. Ma nessuna donna avrebbe presentato così un musicista chiamato a esibirsi davanti a 8mila persone”.
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Paolo Bonolis e il caso della direttrice d’orchestra: cosa nel pensa il web?
Anche sui social, in tantissimi hanno voluto esprimere la loro opinione sottolineando come le parole di Bonolis fossero fuori luogo e che non avrebbero dovuto il conduttore di Ciao Darwin per una presentazione del Ministero della Cultura: “Associare un evento di cultura ad un personaggio come Bonolis è un ossimoro. Ľ organizzatore di questo evento è evidentemente ignorante come il presentatore che ha scelto”; “Colpa di chi lo ha messo in quel ruolo, al di fuori della TV Bonolis può presentare al massimo la sagra della salsiccia o qualche gara di rutti”; “Se inviti Bonolis a presentare e non sai stare allo scherzo, magari ti prendi un po’ troppo sul serio?”.
Insomma, in molti pensano che la colpa non sia di Bonolis, vittima solo di se stesso e del personaggio che si è creato, ma di chi lo ha invitato a presentare un evento della portata della presentazione di Pesaro come Capitale della Cultura 2024. Non è difficile vedere dal curriculum di Bonolis l’altezza culturale dei programmi che conduce, perciò la scelta sarebbe dovuta ricadere su qualcun altro. A volte per evitare lo sbadiglio (perché sicuramente avranno scelto il conduttore di Ciao Darwin per portare una risata e pubblico ad un evento poco allettante), si osa troppo. Ora la palla passa al Ministro della Cultura.