Dalle stelle alle stalle. Così potremmo definire gli ultimi mesi della vita di Chiara Ferragni. L’imprenditrice digitale, tra le influencer più seguite e apprezzate al mondo, è finita al centro di uno scandalo, il Caso Balocco, che sembra aver distrutto la sua carriera, almeno per il momento. Ferragni riuscirà a superare la tempesta? È questa la domanda che si pongono gli italiani mentre, giorno dopo giorno, i follower lasciano il suo profilo Instagram, i grandi brand l’abbandonano e nuove accuse vengono formulate a suo carico. Di certo in questo momento Chiara non incarna la figura della testimonial ideale, lo sanno bene Coca Cola, Safilo, Pantene, Perfetti e ora anche Pigna che, considerando gli ultimi sviluppi della vicenda, ha deciso di interrompere la loro collaborazione con l’influencer.
Chiara Ferragni, Pigna è l’ennesimo brand che le volta le spalle
La Cartiere Paolo Pigna Spa, che aveva affidato a Ferragni la promozione di alcuni prodotti scolastici, come quaderni e astucci, ha voluto specificare che “la collaborazione è stata di natura unicamente commerciale“. Fonti vicine ai vertici hanno inoltre fatto sapere che l’interruzione dei rapporti commerciali è avvenuta “nel rispetto del codice etico di Pigna che esclude la collaborazione con soggetti terzi sanzionati dalle autorità competenti per aver assunto un comportamento non etico, non corretto e non rispettoso delle leggi”.
Visualizza questo post su Instagram
Chiara Ferragni, Pigna ha già rimosso la sua Limited Edition dal sito
Un taglio netto con l’influencer quello di Pigna che ha già provveduto a rimuovere la Chiara Ferragni Limited Edition dal proprio sito web. Se si prova ad aprire la pagina, infatti, il risultato che appare è “Errore 404”. Un altro duro colpo per l’imprenditrice digitale che, nel frattempo, continua a tenere un profilo basso: solo qualche post e storia su Instagram in cui mostra prevalentemente i figli. D’altronde, si sa, Vittoria e Leone fanno migliaia di like e condivisioni e, in un momento critico come questo, rappresentano l’unico contenuto che Ferragni può ancora permettersi di pubblicare.