L’esilio di Harry e Meghan sta assumendo sempre di più le sembianze del mito di Sisifo. Qualsiasi business tentino di iniziare, finisce sempre per rivelarsi un fallimento. Sfortuna? Sembra proprio di no, piuttosto un’evidente mancanza di prospettive. La deriva prima del podcast di Meghan Markle e le fallimentari produzioni cinematografiche di Harry avevano fatto presagire un futuro quanto mai incerto, ma oggi la verità sembra ormai alla luce del sole: ai duchi di Sussex non è rimasto altro che monetizzare sulla Corona; la stessa da cui hanno deciso di allontanarsi all’epoca della Megexit.
Harry e Meghan snobbati al Super Bowl 2024? I retroscena
Harry Meghan sito con lo stemma reale: da reali a influencer il passo è breve
A rendere evidente l’ultima spiaggia dei Sussex è la notizia del nuovo sito lanciato da Meghan e Harry, che sostituisce il precedente Archwell.com. Dopo il lancio ufficiale del sito, oltre allo stile minimal e la scarsa quantità di contenuti, non si può far a meno di notare un gran sfoggio degli stemmi e dei titoli reali della coppia. Uno sfoggio dello status reale che avrebbe fatto infuriare la regina Elisabetta: dopo la Megxit, infatti, la defunta sovrana aveva vietato alla coppia l’uso del titolo per scopi commerciali e non legati ai doveri di corte – e loro avevano dovuto accettare. Ma oggi i duchi di Sussex sono pronti al passaggio da “reali” a “influencer reali“, lucrando quanto possibile sull’unica benedizione della loro vita: la Corona.
“Re Carlo non ha gradito la visita del Principe Harry”: spunta un nuovo retroscena
Il nuovo sito ha palesato nuovamente le intenzioni della coppia, giustificando dunque la rabbia del principe William nei confronti del viaggio del fratello a Londra dopo l’annuncio della malattia di re Carlo III, trasformando in una mera “operazione di pubbliche relazioni”. Ma ciò che lascia attoniti è la sfacciataggine della coppia nello sfruttare il loro status di reali, dopo essersene volutamente allontanati. Un dettaglio che non è passato inosservato neanche alla stampa inglese che, dopo il lancio del sito, ha polemizzato sulla mancata menzione della Corona nelle biografie dei diretti interessati: Harry infatti sembra essersi “dimenticato” di menzionare la sua appartenenza alla Royal Family. Anche se lo stemma della Corona campeggia ovunque.
Foto: BACKGRID UK / IPA
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