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Netflix, gli attori italiani fanno causa al colosso. La minaccia di sciopero arriva anche in Italia?

La società di attori “Artisti 7607” ha fatto causa a Netflix per i compensi troppo bassi

di Sara Radegonda | 9 Aprile 2024
Foto: Canva

Guai in vista per Netflix. Dopo otto anni di trattative la società Artisti 7607, responsabile della tutela e gestione dei diritti di migliaia di attori e doppiatori in Italia, ha citato in giudizio il colosso americano dello streaming. Al centro della faida giudiziaria ci sarebbero dei “compensi non adeguati” da parte della piattaforma nei confronti degli attori italiani.

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A dare la notizia è stata La Repubblica, che ha raccolto le dichiarazioni di Neri Marcoré, parte della società Artisti 4607, in merito all’imminente causa:

Artisti 7607 fa una scelta doverosa per difendere la dignità professionale non solo dei nostri artisti ma di tutta la categoria. Non vogliamo subire atteggiamenti ostruzionistici e accettare compensi irrisori da parte delle piattaforme streaming, per le stesse ragioni che hanno motivato il recente sciopero degli attori e sceneggiatori americani. Tutti reclamiamo trasparenza dei dati di sfruttamento delle opere audiovisive e adeguatezza dei compensi.

Alle parole di Marcoré hanno fatto poi eco quelle di molti esponenti dell’industria cinematografica italiana, i quali hanno voluto portare all’attenzione del dibattito pubblico una tematica sempre più urgente. Come Elio Germano, che ha sottolineato lo etra-potere delle piattaforme e l’evidente sfruttamento della figura degli attori:

Proprio le piattaforme che trattano e sfruttano dati si rifiutano, grazie al loro strapotere economico e contrattuale, di fornirci i dati previsti dalla normativa e di corrispondere conseguentemente i compensi agli artisti. E parliamo di multinazionali i cui ricavi vengono esclusivamente dallo sfruttamento di opere audiovisive.

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Il malcontento degli attori potrebbe essere sintomo che il desiderio di garanzie – le stesse ottenute dai componenti dell’industria dopo il lungo sciopero di Hollywood, durato da maggio a novembre 2023 – potrebbe essere giunto anche nel nostro Paese.