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IL RICORDO

Roberto Cavalli è morto a 83 anni, addio al maestro della creatività audace

Ci ha lasciato Roberto Cavalli, iconico designer italiano, innovatore della moda e visionario creativo

di Filippo Piervittori | 12 Aprile 2024
Foto: Ipa/ Maurizio Maule

Ci ha lasciato una delle grandi icone della moda italiana. Lo stilista Roberto Cavalli è morto a Firenze all’età di 83 anni dopo una lunga malattia, a darne l’annuncio è stata la sua famiglia. Cavalli aveva 6 figli, l’ultimo di soli 2 anni avuto dalla bellissima compagna Sandra Bergman Nilsson di 38 anni, 44 anni più giovane di lui che gli è stata accanto negli ultimi 15 anni.

Cavalli era nato il 15 novembre 1940 a Firenze. Cresciuto in una famiglia di artisti, ha ereditato la passione per l’arte e la creatività fin dalla giovane età. Suo nonno era un celebre pittore impressionista, mentre suo padre, un artista noto per le sue opere in ceramica.

Cavalli ha studiato arte al Liceo Artistico di Firenze e successivamente si è laureato presso l’Accademia di Belle Arti. La sua formazione artistica e la sua passione per la sperimentazione lo hanno portato ad esplorare varie forme di espressione creativa, inclusa la pittura e la scultura, prima di dirigere la sua attenzione verso il mondo della moda.

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La morte di Roberto Cavalli: come è iniziata la sua carriera

La carriera di Cavalli nella moda è iniziata negli anni ’60, quando ha cominciato a lavorare con stilisti come Mario Valentino e Pierre Cardin. Tuttavia, è negli anni ’70 che ha fondato il suo marchio e ha cominciato a creare capi che lo avrebbero reso famoso in tutto il mondo.

Cavalli è noto per il suo stile audace e sensuale, caratterizzato da stampe animalier, tessuti lussuosi e silhouette scultoree. Ha rivoluzionato il concetto di denim introducendo jeans decorati con stampe audaci e dettagli ricamati. Il suo marchio, Roberto Cavalli, è diventato sinonimo di lusso e glamour, indossato da celebrità, artisti e figure di spicco della moda.

Oltre alla moda, Cavalli ha esteso il suo marchio a una vasta gamma di prodotti, tra cui profumi, occhiali da sole, accessori e persino vodka. Ha anche sperimentato con il design di interni, collaborando con marchi di lusso per creare arredi e decorazioni esclusive.

Roberto Cavalli morto a 83 anni, il suo legame con Firenze

Nonostante il suo successo internazionale, Cavalli ha sempre mantenuto un forte legame con la sua città natale, Firenze, dove ha sede il quartier generale della sua azienda. È stato anche un mecenate delle arti e un sostenitore delle iniziative culturali nella regione.

Nel corso degli anni, Roberto Cavalli ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per il suo contributo alla moda e all’industria creativa. La sua visione audace e la sua dedizione all’innovazione hanno reso il suo marchio un punto di riferimento per lo stile e il lusso nel panorama della moda internazionale.

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Chi era l’attuale compagna di Roberto Cavalli, Sandra Bergman Nilsson e chi sono state le sue mogli

Roberto Cavalli è stato sposato due volte. La sua prima moglie è stata Silvanella Giannoni, con cui ha avuto tre figli: Tommaso, Cristiana, e Rachele. Successivamente, Cavalli si è sposato con Eva Duringer, con cui ha avuto una figlia, Robertina.

La compagna con cui ha condiviso gli ultimi 15 anni della sua vita è stata invece Sandra Bergman Nilsson, nata il 17 febbraio 1985 in Svezia, ha iniziato a lavorare molto presto nella moda. Nel 2006 è stata eletta la donna più bella di Svezia e nel 2008 è stata la playmate del mese di Playboy. Da lei ha avuto un figlio due anni fa, Giorgio, chiamato così in memoria del padre di Roberto, ucciso dai nazisti in una rappresaglia a Cavriglia in provincia di Arezzo nel 1944, quando Cavalli aveva solo tre anni.