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Scontro tra musica e politica: dopo la polemica di Fedez arriva la replica di Giuseppe Conte

Ermal Meta, Fedez, Francesca Michielin e Calcutta sono alcuni degli artisti che si sono espressi a seguito di comizi politici con bagni di folla nelle varie piazze italiane

di Redazione Rumors.it | 22 Settembre 2021
Fedez - Foto: Instagram @fedez

In questi giorni il governo italiano è al lavoro per decidere se riaprire le discoteche – ormai chiuse da due anni – ed aumentare la capienza interna di cinema, teatri e luoghi di intrattenimento all’80%. La scelta cruciale avverrà il prossimo 30 settembre in base ai dati della situazione epidemiologica dell’intero Paese e a due settimane dall’inizio delle scuole. Il mondo dello spettacolo e della musica è ormai in ginocchio, e gli artisti sono ancora costretti a posticipare i loro tour a causa della attuali e vigenti restrizioni nonostante l’uso del Green Pass, definito dal sottosegretario del Cts Costa “uno strumento che ci permette di riprendere le attività”.

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Tra queste attività sfuggono però quelle relative al mondo della musica e dei live, fondamentali per tutti gli artisti. Questi ultimi si sono infatti dovuti adattare alle norme sanitarie, riducendo la capienza dei loro concerti al fine di rispettare le regole imposte dal governo. Tali regole non sembrerebbero valere, però, per la politica stessa che le impone, e quello che è successo ieri sera a Cosenza ne è l’esempio.

Elena Di Vincenzo

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Centinaia di persone si sono ritrovate in Piazza 11 Settembre a Cosenza in occasione del comizio elettorale dell’ex Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Un bagno di folla senza vergogna e senza regole. La polemica da parte dei cantanti e di tutti i fan che non vedono l’ora di poter tornare a cantare ed esultare sotto a un palco non è tardata ad arrivare. Il web è esploso di commenti ed il primo artista ad esprimersi sull’accaduto è stato Ermal Meta, che su Twitter – condividendo il video di Conte – ha scritto: “Quindi da domani le capienze degli spettacoli in generale tornano alla normalità?”.

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Tra i commenti si legge anche l’opinione di Francesca Michielin, che assieme a Fedez si è classificata seconda a Sanremo 2021 con il brano Chiamami per nome. La giovane cantante veneta sottoscrive le parole di Ermal Meta e ironicamente aggiunge: “Sì, praticamente ora anziché annunciare un concerto devi annunciare un comizio, così te lo lasciano fare”.

Fedez denuncia

Fedez – Foto: Youtube

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Il mondo dello spettacolo non ci sta e si ribella ancora una volta contro la politica

A sollevare ancora di più la polemica non poteva mancare la risposta di Fedez, arrivata poco dopo tramite delle storie su Instagram. “Mi continuo a domandare perché solo in Italia non si fa nulla per introdurre norme e progettualità per far ripartire il mondo dello spettacolo con gli strumenti che oggi sono a disposizione e che potrebbero garantire la sicurezza di tutti”. E ancora: “Queste immagini festose rappresentano un vero e proprio schiaffo in faccia per intere famiglie che per voi sono evidentemente inesistenti”. Anche Calcutta non ci sta, e con un post su Instagram si sfoga domandandosi il perché tutto questo sia possibile, chiedendo una risposta da parte del Governo. All’indignazione di Calcutta si aggiungono tantissimi altri colleghi come Levante, Luchè, Galeffi e La rappresentante di Lista, per citarne alcuni.

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L’ex Presidente Conte ha tempestivamente risposto alla polemica tramite un video pubblicato sui social. “Sono d’accordo con voi, dobbiamo ripartire tutti insieme. La filiera della cultura, dello spettacolo e degli eventi sportivi ha tanto sofferto e deve poter ripartire. Non va bene portare la capienza all’80%, dobbiamo portarla al 100%. Dobbiamo ripartire forti, dobbiamo ripartire tutti insieme”, afferma Conte. Il mondo della musica, della cultura e dello spettacolo in generale unisce le forze ancora una volta, chiedendo di poter ripartire da zero senza alcuna restrizione. Non ci resta che attendere speranzosi la scelta che il governo attuerà tra qualche giorno. Sarà questa la volta buona?