Silvia Toffanin, insieme a tutto lo staff di Verissimo, ha voluto dedicare una puntata speciale al ricordo di Maurizio Costanzo. Il giornalista si è spento venerdì mattina a Roma all’età di 84 anni. Una notizia che ha sconvolto il mondo dello spettacolo e l’Italia intera. Costanzo, esempio di professionalità e grande cultura, era stimato e amato da tantissimi colleghi che, attraverso i loro racconti, lo hanno ricordato questo pomeriggio a Verissimo. Tra questi Paola Barale che lavorò insieme a lui per cinque anni nel celebre programma Buona Domenica.
LEGGI ANCHE > Verissimo, Luca Laurenti ricorda Maurizio Costanzo e scoppia in lacrime
Paola Barale Maurizio Costanzo: “È stato un privilegio lavorare con lui”
Paola Barale ha così definito Costanzo: “Maurizio per me è stato un datore di lavoro, un professore, un maestro. È stato un grande privilegio lavorare con lui. Aveva sempre voglia di scherzare”. La showgirl, insieme a tanti altri colleghi, ieri mattina è andata alla camera ardente allestita in Campidoglio a porgere omaggio al grande maestro. “È stato molto emozionante. Ho rincontrato tante persone che vedevo quotidianamente in quei 5 anni in cui ho lavorato con lui” ha detto.
Visualizza questo post su Instagram
LEGGI ANCHE > Christian De Sica, il ricordo di Maurizio Costanzo: “Sono l’unico ad averlo visto piangere”
Paola ha affermato: “Lui era una di quelle persone che credevi immortale, e in un certo senso è così”. E poi ha raccontato di quella volta in cui gli disse che avrebbe lasciato Buona Domenica: “Si arrabbiò un po’, non era d’accordo, avrebbe voluto che continuassi. Si è comportato un po’ come un padre fa con una figlia. Io però avevo voglia di sperimentare altro”.
LEGGI ANCHE > Aldo Grasso contro Maurizio Costanzo e il suo modo di fare tv: “Ha creato dei mostri”
Paola Barale Verissimo: “Non sapevo che stesse male”
Come tanti altri colleghi nemmeno Paola Barale era a conoscenza del peggioramento di salute del giornalista: “L’ultima volta che l’ho visto è stata questa estate dopo e durante il Maurizio Costanzo Show. Io non sapevo che lui stesse così poco bene” ha detto. E infine: “Conserverò la sua grande professionalità. Era un uomo che ti poteva parlare di una briciola di pane e tu saresti stato ad ascoltarlo per mezz’ora. Con lui imparavi sempre qualcosa”.
