x

x

MasterChef 13, l’intervista agli eliminati della prima Masterclass: “La cucina? Ormai fa parte della nostra vita”

Abbiamo fatto quattro chiacchiere con i primi due eliminati della 13esima stagione di MasterChef, tra speranze per il futuro e un po’ di nostalgia per quello che è stato

di Nadia Pieri | 29 Dicembre 2023
Foto: Ufficio stampa Sky

MasterChef 13, lo show Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy, tutti i giovedì su Sky e in streaming su NOW e sempre disponibile on demand, è entrato ufficialmente nel vivo della competizione. Ieri sera gli aspiranti chef sono stati messi a dura prova, prima con lo Stress Test in cui hanno dovuto realizzare dei piatti che evocassero l’esplosione di sapori del panino al salame, poi con l’Invention Test che ha visto la sfida Tirreno Vs Adriatico, e infine con la prima prova in esterna a Messina. Una serata ricca di emozioni, in cui non sono mancate le tensioni tra i vari concorrenti e in cui si sono già delineati i papabili vincitori. A lasciare la masterclass per sempre sono state Chù e Fiorenza Pennacchio che, proprio questa mattina, abbiamo intervistato.

Masterchef 13, gli eliminati della terza puntata si raccontano

Il percorso di Chù e Fiorenza è stato breve, ma molto intenso. MasterChef ha dato loro la possibilità di mettersi alla prova, ma soprattutto di conoscere meglio se stesse. “Ho imparato un sacco di cose, soprattutto su di me. A volte bisogna lasciarsi andare senza avere paure e dare il massimo di quello che possiamo dare. Bisogna credere sempre in se stessi e non avere rimpianti. È stata una bellissima esperienza in cui ho conosciuto persone fantastiche”, ha detto Chù. Anche Fiorenza è della stessa idea: “MasterChef è stata un’esperienza unica nel suo genere, che consiglio a chiunque abbia una passione per la cucina. Mi ha lasciato una maggiore consapevolezza di me che a 30 anni sto ancora cercando la mia strada, e poi la scoperta di persone bellissime”.

MasterChef 13 Chu

Foto: Ufficio stampa Sky

Chù ha lasciato la Masterclass a causa di un errore imperdonabile nel corso dell’Invention test: una testa d’aglio nel piatto. Lo Chef Cannavacciuolo ha definito ciò che aveva cucinato “immangiabile”, un giudizio piuttosto dure che però la 22enne originaria del Madagascar ha preso con molto sportività. “Stiamo parlando di uno Chef stellato, quindi lui sa cosa deve esserci in un piatto. Devo dire però che non mi aspettavo quel commento perché, probabilmente, se non ci fosse stato l’aglio, il piatto sarebbe stato mangiabile. In ogni caso accetto la critica, ne faccio tesoro, e in futuro mi ricorderò di stare più attenta”.

Fiorenza, invece, è stata eliminata dopo il Pressure Test nel quale si è lasciata sopraffare dalla rabbia, a causa di una scelta strategica di Valeria che proprio non l’è andata giù. Le due avranno risolto? Fiorenza ci ha raccontato: “Adesso è tutto okay. Bisogna considerare che MasterChef è una gara e ognuno di noi vuole vincere. In quel momento mi sono innervosita abbastanza, dicendo ciò che pensavo. Ne abbiamo parlato anche in un secondo momento. Continuiamo ad avere idee discordanti, ma alla fine ognuno fa quello che vuole e oggi non ho nulla da contestarle. È un gioco e ognuno guarda alle proprie spalle”.

MasterChef 13, Chù e Fiorenza rivelano i loro progetti futuri

Per Chù e Fiorenza ora è il momento di pensare al futuro, dove la cucina non mancherà affatto. Chù sta ancora finendo di studiare, ma sogna già in grande: “Con quale dei tre giudici vorrei lavorare? Probabilmente con Barbieri, ma il mio idolo rimane Iginio Massari, amo la pasticceria e avrei voluto conoscerlo”. Chù vorrebbe anche frequentare una scuola di cucina, perché reputa lo studio è importantissimo: “Per me cucinare è una medicina, mi rende estremamente felice”. Fiorenza ha le idee ancora più chiare: “Se avessi la possibilità lavorerei con Cannavacciuolo, amo il suo tipo di cucina e mi piace proprio lui come persona”, ha confessato. Ormai per lei c’è solo una certezza: “La cucina è la mia scelta. Voglio cambiare la mia vita lavorativa, per dedicarmi a quello che davvero mi piace fare”.