Chiara Ferragni non accenna a farsi da parte e continua quindi a combinare guai. Dopo l’affaire Pandoro che ha scoperchiato altri casi quali quello delle uova di Pasqua e della bambola Trudi, l’imprenditrice digitale più famosa d’Italia ha dovuto rinunciare a parecchi sponsor, mettendo a rischio il suo lavoro da influencer. Con l’accusa di truffa aggravata la questione è peggiorata velocemente precipitando a picco, tanto da essere costretta ad assumere un’agenzia che le curasse la comunicazione, anche se tra uno scatto e l’altro dei figli o del cane, la situazione non è di certo migliorata come poteva pensare Chiara. Infatti, tornata in campo e tentando nuove sponsorizzazioni, la Ferry ha generato un vero e proprio danno ad una piccola realtà di montagna. Ma analizziamo il caso passo per passo.
Grazie Chiara, l’Italia è ora un Paese migliore dove vivere. Colmata una grave lacuna legislativa
Chiara Ferragni sponsorizza un hotel a Champoluc: ma l’operazione non va come sperava
Lo scorso weekend, Chiara ha trascorso un paio di giorni in un hotel a Champoluc, il lussuosissimo Hotel de Mascognaz, insieme ad alcuni amici. Il team dell’hotel non si è lasciato scappare l’occasione di chiedere a Chiara una sponsorizzazione taggando il profilo Instagram dell’attività e pubblicizzandolo, così l’hotel ha ricondiviso il post anche sul suo profilo Instagram. Tuttavia, nella notte, il post è stato subissato di insulti e di commenti negativi, tanto che il team ha preso la decisione di rimuovere il contenuto lasciandolo solamente sul profilo di Chiara.
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Il post Instagram dell’hotel a Champoluc inondato di commenti negativi: Chiara Ferragni come l’alter ego di Re Mida
Al contrario dell’hotel, il post di Chiara colleziona invece commenti super patinati e d’affetto da parte di pochissimi fan e molti profili verificati di amici e parenti. Nessun insulto, nessun commento negativo per lei. Infatti, come avevamo già notato, la sua agenzia sta facendo un’operazione di epurazione di ogni commento che possa scatenare altri commenti negativi, trascorrendo giorno e notte a cancellare ogni commento negativo (alla faccia della libertà d’opinione). Insomma, se il profilo di Chiara appare una vetrina così perfetta e luccicante, la verità si mostra bene nei profili delle attività che sponsorizza, pieni di così tanti commenti negativi da trovarsi costretti alla rimozione dei contenuti toccati da lei (come se fosse un Re Mida al contrario). Anche i film Disney ci insegnano sin dall’infanzia che la polvere nascosta sotto il tappeto, prima o poi uscirà, ma nella realtà non c’è nessun principe azzurro o fata madrina che salva la situazione.