Emma, in gara nella 74esima edizione del Festival di Sanremo con il brano Apnea, ha ripercorso l’anno difficile attraversato dopo la morte del padre, scomparso prematuramente il 4 settembre 2022. “Sono a Sanremo perché lui avrebbe voluto così“, ha detto Emma. “E poi perché quest’anno ho capito, soprattutto grazie al tour nei club, quanto io sia un simbolo per quelle persone con cui la vita è stata un po’ stronza. Perché la vita con me è stata molto stronza: dalla malattia che mi ha precluso la possibilità della maternità alla perdita prematura di mio padre”, ha continuato la cantante, emozionata.
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Emma ricorda il padre: “È possibile rialzarsi”
La musica come salvezza, per se stessi e per gli altri. È questo il messaggio che Emma ha cercato di trasmettere, l’ancora a cui si è aggrappata in quel periodo difficile: “Nell’ultimo anno della malattia di mio padre ho portato avanti gli impegni che avevo preso come Emma Marrone, ma ho dovuto fare anche la figlia. Sono contenta di quello che sono riuscita a fare per mio padre fino all’ultimo giorno e alla fine invece di mollare e farmi travolgere dal dolore ho fatto un disco e poi sono partita con un tour, fino ad arrivare a Sanremo“. E poi una bellissima immagine: “È come se quel disco fosse la mia tavola da surf e Sanremo è il picco dell’onda; quindi, io ora apro le braccia e cavalco quest’onda. E questa è la dimostrazione, per tutte le persone che hanno attraversato momenti davvero difficili, che è possibile rialzarsi”.
Infine Emma ha dedicato un pensiero ai fan, spiegando che cosa la rende davvero felice: “Non mi sono abituata al fatto che le persone mi vogliano così tanto bene. Mi commuove che mi aspettino fuori dall’hotel o che spendano dei soldi per prendere un treno e venire a vedere un mio concerto. Io non do nulla per scontato e non dovete darvi per scontati neanche voi”.