Si sa, la seconda e la terza serata del Festival di Sanremo sono sempre le più difficili da gestire: è scemato l’entusiasmo inziale e manca il mordente dato dalla serata cover. Il ritmo rallenta e la palpebra cala, forse anche a causa delle mancate ore di sonno ormai accumulate. Per fortuna in questa terza serata di Sanremo 2024 ci pensa Teresa Mannino a portare una ventata d’aria fresca, riuscendo quasi ad eguagliare le performance dei suoi due predecessori. Divertente senza essere retorica, si concede anche un monologo dalle sfumature femministe che punta tutto sul paragone con il mondo animale. Uno dei passaggi finali, secondo noi, è particolarmente significativo: “Se non è passato, non è il momento di passare oltre”. Dici bene, Teresa. Voto: 8.5
Da benedire anche una insperata apparizione di Gianni Morandi, che ormai a Sanremo è di casa. Se potessimo esprimere un desiderio e fare sì che si avverasse, probabilmente sceglieremmo di donargli l’immortalità. Per favore Gianni, non smettere mai. Non sappiamo se ci spingeremmo a chiedere lo stesso ad Eros Ramazzotti, che invece sul palco dell’Ariston quest’anno ha festeggiato i 40 anni dal suo esordio con Terra promessa al Festival di Sanremo, in una parentesi amarcord di cui sinceramente non avremmo sentito la mancanza. Voto: 6.5
Un plauso infine a Russel Crowe, che è riuscito in un colpo solo a ripristinare (o quasi) la nostra credibilità agli occhi degli ospiti stranieri (e su questo punto crediamo che avere un pizzico di entusiasmo faccia parecchio la sua parte) e dissare John Travolta, il vero caso della seconda serata di Sanremo 2024. Voto: 9
Ma veniamo dunque alle nostre pagelle, per scoprire top e flop della terza serata del Festival di Sanremo 2024.
– Hai un cognome che non richiama Di Caprio, Coppola, De Niro,
– TRAVOLTANON QUESTA ICONA DI RUSSEL CROWE 💀 #Sanremo2024 pic.twitter.com/IkoGNrOLfx
— Ansia Totale (@ansia_totale) February 8, 2024
Sanremo 2024, le pagelle della terza serata
Il Tre
Apre la serata senza sforzo e guadagna l’ovazione del pubblico. Bonus per la commozione della mamma, che ha fatto emozionare un po’ anche noi. Il Tre è entrato in questa kermesse da outsider ma si sta guadagnando un ruolo di tutto rispetto. Voto: 7.5
Maninni
È un caro ragazzo ma la sua canzone non ha proprio mordente, la sua è una performance senza infamia e senza lode. Che è già qualcosa eh. Foto: 6
Bnkr44
La chaotic energy dei Bnkr44 ci ha conquistato fin dalla prima serata e poi, provate a smentirci, la canzone è perfettamente canticchiabile. Secondo noi non farà fatica a guadagnare posizioni in classifica. Bonus per il bnkerino in gonna con i camperos. Adorabile. Voto: 7
Santi Francesi
Per quanto innamorati delle loro capacità interpretative, la canzone continua a non convincerci. A partire da questo concetto dell’amore in bocca, a metà tra il gioco di parole e… beh avete capito. Voto: 6.5
Mr Rain
Al secondo ascolto la canzone prende un po’ più di piede, ma rimane ancora lontana dal successo di Supereroi. Siamo consapevoli del messaggio toccante legato alla canzone, però a volte non basta per farla funzionare. Foto: 5
Rose Villain
Per quanto ammaliati dalla bellezza di Rose Villain (nonostante il capello a noi ostile) non riusciamo ad essere altrettanto clementi con il suo pezzo, che continua a sembrarci poco significativo. Voto: 5
Alessandra Amoroso
Noia, noia, noia. La canzone di Alessandra Amoroso ci emoziona più o meno quanto una visita dermatologica (a buon intenditor…). Voto: 5.5
Ricchi e poveri
Noi prendiamo quello che prende lei: senza dubbio I Ricchi e poveri in questo Festival non passano sotto traccia e, considerando che sono i più anziani della competizione, non è scontato. Ammiriamo sinceramente la loro grinta, e alla canzone non manca niente. Voto: 6.5
Angelina Mango
Angelina può vincere a mani basse il titolo di miglior performer (insieme a Dargen, ovviamente) di questo Sanremo 2024: non vogliamo azzardare, ma ci vediamo qualcosa pure della primissima Madonna. Chi vivrà vedrà. Voto: 8.5
Diodato
Rispetto alla prima serata ingrana la marcia e ci regala un’esibizione degna del migliore Diodato. Voto: 8
Ghali
Che débâcle questa sera: Ghali stecca più di una nota e conquista lo scettro della peggior esibizione della serata. Chissà cosa ne pensa Ricciolino. Il pubblico da casa, intanto, sembra invece apprezzare. Voto: 4
Negramaro
Una canzone che cresce, ma che ha un grande difetto: non è fatta per le streaming. E magari potessimo vedere i Negramaro dal vivo tutti i giorni… Voto: 6.5
Fiorella Mannoia
Che donna, ragazzi. La canzone porta con sé un bellissimo messaggio e la Mannoia lo interpreta magistralmente. Dopo quasi 40 anni da Quello che le donne non dicono, questo è il brano giusto al momento giusto. Voto: 8
Sangiovanni
Neanche il secondo ascolto risolleva le sorti del brano di Sangiovanni, che ci ricorda già qualcosa e non ci fa immaginare niente. Brutto segno per una canzone. Voto: 5
La Sad
A proposito di chaotic energy, anche loro non sono da meno. Portano sul palco la caciara, questa sera ancora più del solito. Al punto però che si perdono per strada qua e là e steccano qualche nota. Ghali due, la vendetta. Voto: 4.5
Terza serata Sanremo 2024: la cinquina finale secondo il televoto e la giuria delle radio
Angelina Mango – La noia
Ghali – Casa mia
Alessandra Amoroso – Fino a qui
Il Tre – Fragili
Mr Rain – Due altalene
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