x

x

Jannik Sinner si racconta: “In discoteca? Non ci sono mai stato. L’amore? Deve essere quello giusto”

Il nuovo volto del tennis italiano Jannik Sinner si è aperto in una lunga intervista a Vanity Fair rivelando aspetti inediti della sua persona

di Redazione Rumors.it | 19 Febbraio 2024
Foto: Joly/ABACAPRESS.COM / IPA

Jannik Sinner è il giovane talento del tennis che ha recentemente conquistato il terzo posto nel ranking ATP mondiale dopo la sua vittoria al torneo di Rotterdam. A diciannove anni, Sinner incanta non solo per il suo gioco incisivo in campo, ma anche e soprattutto per la sua umiltà e riservatezza. Parlando dei suoi affetti più cari, Jannik sottolinea il suo desiderio di proteggere coloro che gli sono più vicini, una testimonianza della sua gratitudine per il loro costante sostegno nel corso degli anni. Nel delineare il suo percorso verso il successo, Sinner ha sottolineato l’importanza della preparazione e del lavoro incessante. “Tutte le partite che si vincono, non si vincono nel giorno in cui si disputano”, ha affermato. “Si vincono preparandosi per mesi, forse anni, lavorando per quella partita”, ha aggiunto.

È una mentalità che riflette la sua determinazione e la sua dedizione al proprio mestiere, ma anche la sua consapevolezza della fragilità del successo e della necessità di rimanere concentrati e umili di fronte ai trionfi e alle sconfitte. Le rinunce che ha dovuto fare per perseguire la sua carriera non hanno mai offuscato la sua visione della vita. “Ho tutto, non mi manca niente”, ha confidato. “Non sono mai stato in discoteca, non mi piace andare a dormire tardi. Preferisco giocare a carte con un amico”, ha confessato.

Crozza nei panni di Jannik Sinner: “No a Sanremo, devo conquistare Montecarlo”

Jannik Sinner, un’intervista a cuore aperto

Jannik rimane saldo alle sue radici, circondato da pochi amici veri che lo conoscono fin dall’infanzia e che lo sostengono senza preoccuparsi della sua fama o dei suoi trionfi. “Ho pochi amici, ma veri”, ha rivelato. “Mi conoscono da quando ero ragazzino e non gli importa di cosa ho vinto o di quanto sono famoso.” Per quanto riguarda invece l’amore e le distrazioni che possono derivare dal rigore del suo lavoro, Sinner si è mostrato riflessivo.Penso che sia una bellissima cosa quando si trova un amore giusto”, ha ammesso. “Come per tutti. I migliori tennisti al mondo hanno tutti moglie e figli”. È un’osservazione che suggerisce una saggezza oltre la sua giovane età, una consapevolezza della importanza dell’equilibrio tra la vita professionale e quella personale

Jannik Sinner

Foto: Domenico Cippitelli / Live Media / IPA

Di fronte alla domanda su Matteo Berrettini, un altro talentuoso tennista italiano, Sinner ha mostrato rispetto e solidarietà: “Lui ha avuto molti infortuni, speriamo che ritorni, non è giusto dimenticare i suoi successi. Noi italiani siamo un bel gruppo, ci rispettiamo tutti anche se siamo tutti diversi”. In Jannik Sinner vediamo più di un campione del tennis, vediamo un modello di integrità, umiltà e dedizione. La sua storia è un richiamo alla bellezza della semplicità e alla forza dell’autenticità, un faro di ispirazione per tutti coloro che aspirano a realizzare i propri sogni con umiltà e determinazione.