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L’intervista di Fazio a Zendaya: il dramma di non avere rivali va in scena

Zendaya e il cast di “Challengers” sono stati ospiti di Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa: l’ennesima prova di che cosa manchi davvero alla televisione italiana

di Sara Radegonda | 15 Aprile 2024
Foto: Screenshot Nove

Se c’è una cosa che Barbie, il film di Greta Gerwig, ha insegnato – in modo democratico – è la potenza della promozione e il fondamentale ruolo che essa riveste nel successo di pubblico di una pellicola (un discorso diverso vale invece per i premi). Alla luce di tale consapevolezza, vedere Zendaya, Josh O’Connor e Mike Faist approdare in Italia per la promozione di Challengers, l’ultimo e attesissimo film di Luca Guadagnino (in arrivo nelle sale il 24 aprile), è senza dubbio un segnale positivo per l’industria cinematografica italiana.

Zendaya atterra a Roma per la premiere di Challengers

Zendaya da Fazio: lo stile del conduttore palesa i propri limiti

E lo è ancora di più vedere che il press tour del film fa doppietta in Italia: dopo la première a Roma, il cast è volato a Milano dove è stato ospite da Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa. Dopo il passaggio al Nove, che gli ha donato l’appeal internazionale che tanto desiderava, Fazio continua a macinare successi e interviste esclusive, contro cui – attualmente – nessuno nel Paese può competere (Verissimo con Shakira e Jennifer Lopez è solo all’inizio).

Negli ultimi mesi infatti abbiamo assistito al processo di consolidamento identitario del talk show di Fazio come unica vetrina di promozione di richiamo internazionale. Tuttavia, mentre le star internazionali diventano una presenza fissa nel salotto di Che Tempo Che Fa, lo stile di conduzione di Fazio ha non solo palesato in modo sempre più dirompente i propri limiti, ma ha reso evidente la necessità di un cambiamento.

Zendaya è fan di Sinner: “Ecco cosa mi piace di lui”

Se di fronte ad un’ospite del calibro di Zendaya – una delle attrici più desiderate e corteggiate al mondo – l’unica cosa interessante che Fabio Fazio riesce a tirare fuori con le sue domande è un commento su Jannik Sinner (questa sua monopolio come unico orgoglio italiano sta diventando decisamente invadente) e una battuta “simpatica” su Tom Holland – “Spiderman ti regala le gardenie?” -, è evidente che qualcosa debba non solo cambiare, ma evolvere.

Lo stile di conduzione di Fazio è discutibile ma ormai identitario, tuttavia l’intervista a Zendaya ha evidenziato un punto fondamentale: il fatto che CTCF non abbia rivali a livello televisivo – in quanto a ospiti – non può che condurre, a lungo termine, a una riproposizione continua dello stesso modello, il quale crea una distanza insanabile tra le potenzialità di un’intervista di quel calibro e l’effettivo contenuto che il conduttore riesce a regalare al pubblico. A cui si aggiunge, di fronte a una competitività ridotta a zero, il rischio di adagiarsi sugli allori portando a casa nulla di più di un compitino, consapevoli di aver fatto comunque più di quanto la concorrenza possa anche solo aspirare.

Dunque, considerando il primato attuale, si tratterebbe di uscire dalla propria comfort zone dimostrandosi più ambiziosi al fine di dare dignità alla propria posizione di privilegio.