Cosa succede dopo uno scandalo? È questa la domanda che in molti si stanno ponendo a seguito dello scandalo Balocco che ha colpito l’amatissima influencer Chiara Ferragni – e di riflesso il marito Fedez -, accusata di truffa aggravata e di falsa beneficenza. Un caso divenuto ormai mediatico che ha costretto l’influencer a fare mea culpa con un video orchestrato a regola d’arte, pubblicato sui social, il quale ha diviso il pubblico: tra chi è disposto a perdonare, appellandosi all’errore in buona fede, e chi invece ha perso fiducia nella coppia scegliendo la strada dell’unfollow. Nelle ultime ore infatti l’imprenditrice digitale e il marito hanno perso migliaia di follower, tanto che alcuni ipotizzano la fine dell’impero Ferragnez. Ma sarà davvero la fine? Se la storia ben insegna, si potrebbe dire con certezza che, no, l’impero Ferragnez non finirà di certo dopo questo scandalo.
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Chiara Ferragni scuse social: e ora cosa succede?
Dopo il video di pentimento, Chiara Ferragni è nuovamente sparita dai social facendo sorgere alcuni dubbi in merito a quale sarà il prossimo passo. E soprattutto come l’influencer potrà tornare a condividere e raccontare la propria quotidianità – tra mastodontiche cabine armadio e soggiorni di lusso – dopo il fattaccio Balocco. Ma di fronte a chi ipotizza la fine della carriera di Chiara Ferragni è utile volgere il proprio sguardo al passato, per comprendere che nella storia sono fin troppi gli esempi di coloro che sono sopravvissuti alla tempesta. E in questo senso Hollywood insegna. Basti citare i casi come quello di Johnny Depp e Amber Heard, Kevin Specey o Will Smith: personaggi dello star system travolti dallo scandalo che sono riusciti a salvare – chi più chi meno – le rispettive carriere. Ciò è stato reso possibile da una componente ricorrente: la memoria corta del pubblico.
Foto: Instagram @chiaraferragni
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È ormai noto, infatti, che il pubblico social sia sempre più avvezzo a dimenticare gli scivoloni dei propri idoli, in virtù del fatto che, proprio nell’errore manifesto, si cela la loro natura di esseri umani. Paradossalmente agli occhi di molti, Chiara Ferragni uscirà da questo scandalo molto più umana e più vicina al pubblico: nonostante la ricchezza e il prestigio sociale, l’influencer ha dato dimostrazione di come il conto in banca non renda immuni da terribili scivoloni – e dal fascino eterno dell’avidità. E probabilmente questo meccanismo inconsapevole, unito alla memoria corta del pubblico, contribuirà molto più della donazione di un milione di euro fatta all’ospedale Regina Margherita. Resta quindi da capire come l’imprenditrice affronterà il ritorno alla normalità social – perché avverrà prima di quanto ci si aspetti: probabilmente, come dimostra la storia della collega meno nota Giulia Torelli, archiviare la questione e tornare alla “normalità”, contando sulla memoria breve degli utenti, sarà la sua unica salvezza.
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